sabato, febbraio 24, 2007

"Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si infranse in mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo. Così nacquero le fate."
J.M.Barrie
"In momenti come questo vorrei essere sempre cosi, anche se so che il per sempre non esiste.
Siamo in un soffio di vento che già se ne va"
da Saturno contro / Neffa

venerdì, febbraio 23, 2007

Torino

"Ogni città ha la forma del deserto a cui si oppone"

La mia città. Non so perche la vedo poco o sempre e solo in occasione di svago, shopping, golosità assecondata e scoperta ma mi sembra sempre più bella, la "mia" città. O forse perche tutto cio coincide con la sua rinascita e rilancio turistico a seguito delle Olimpiadi dello scorso anno, non so, ma sta di fatto che scoprirne piazzette, angoli, balconi, caffè, panchine, punti di vista ristorantini e naturalemente negozietti nuovi mi entusiasma sempre un sacco. Oggi mi son divertita a spendere la giornata da turista alla scoperta e ricerca di nuove emozioni gusti e angoli fa le sue belle vie...

giovedì, febbraio 22, 2007

Nuevo pelo

Oggi mi son tagliata i capelli e faccio un enorme fatica ad accettarmi con questa nuova "facciata" o forse sarebbe megli dire "tagliata"... non vuole essere una auto celabrazione ma un abituarmi a vedermi cosi... diversa...
" Talvolta mi succede anche il contrario: che mi appare come non vero o irreale ciò che ho vissuto realmente."
H.Böll
"Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l'erba, e la sabbia, essere felice con l'aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice."
P.Neruda

Ogni nuova scoperta dei sensi ...

...Una nuova, splendida, sorprendente, simpatica e dolcissima Espressione.
Una meravigliosa imperdibile visione!
"AH PELO'!"
" I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato."
Keith Haring - Diari

mercoledì, febbraio 21, 2007

Milano

Sveglia, buio, nebbia del mattino presto, macchina, riscaldamento "a manetta", vetri appannati, traffico, stazione, attesa, gente stropicciata, addormentata o forse già un po incazzata, coda alla biglietteria lenta e impigrita, obliterazione, giornalaio, e poi ciuf ciuf, il treno, studenti immersi nei loro i-pod, libroni, smemoranda e racconti e gossips del festino della sera precedente, prostitute con i piedi sui sedili, pendolari già annoiati, stazione Centrale, l'inseguire l'odore di caffè e cornetto per svegliarsi un pò di più, caos, giacconi scuri, sciarponi, gente che corre, corre chissà dove, gente grigia, di fretta, a questo punto decisamente già incazzata, freddo, tanto freddo, dentro e fuori, scale mobili, su, giù e poi... 1euro per ticket per metropolitana fra un tossico che chiede il resto come l'elemosina e un barbone con 2 cani lupo che suona la chitarra nascosto dai suoi luridi dreds, -2 minuti al treno per il centro, si aprono le porte e come un fiume in piena s svuota di facce infastidite dagli inevitabili scontri con i gomiti di sconosciuti, colori gente e lingue diverse si siedono in 5 metri quadrati fino a che le sliding doors si spalancano ancora, scale, si sale, il cielo! marocchini che vendono i braccialetti filo portafortuna, scansati, poi la visione del Duomo, meraviglia! le guglie del DUOMO, (sempre bello ed emozionante) circondato dai suoi immancabili satelliti: i piccioni!, ...si respira, si cammina, fra negozi signore impellicciate e ragazzi con i jeans e mezza chiappa, caldarroste, giaconi scuri, mancanza di colore, anche fin lassù, nel cielo, ricoperto sempre da una coltre grigia che sempre nuvole non sono, ci si rifgia un po alla Rinascente, poi si procede per San Babila, respira e osserva il lusso di Via Montenapoleone, fra pausa caffe e una sigaretta si spende... Questa la mia giornata, la mia Milano di oggi (di sempre) in cui son andata in avanscoperta per vedere la possibilità di lavorare e trasferirmi li.
Non posso che chiedermi: Ma io potrei vivere li, cosi?!?

martedì, febbraio 20, 2007

Carnevale d'Ivrea, battaglia delle arance

Che meraviglia! erano anni che non sentivo l'odore di arancia tipico solo di questi giorni, odore che ovunque nel mondo mi ricorda questa musica, freddo, battaglia, emozioni, scivolii, il carnevale d'Ivrea, la battaglia delle arance. Bellissimo!

"Il tradizionale getto delle arance affonda le sue radici intorno alla metà dell’ottocento. Ancor prima, e più precisamente nel Medioevo, erano i fagioli i protagonisti della battaglia.Si narra infatti che due volte all’anno il feudatario donasse una pignatta di fagioli alle famiglie povere e queste, per disprezzo, gettassero i fagioli per le strade. Gli stessi legumi erano anche utilizzati in tempo di carnevale, come scherzosi proiettili da lanciare addosso ad improvvisati avversari. Intorno agli anni trenta e sessanta del secolo scorso, insieme a coriandoli, confetti, lupini e fiori, le ragazze lanciavano dai balconi, mirando le carrozze del corteo carnevalesco, qualche arancia. I destinatari erano giovincelli dai quali le stesse ragazze volevano essere notate.Dalle carrozze si iniziò a rispondere scherzosamente a tono e, poco a poco, il gesto di omaggio si trasformò prima in duello, quindi in un vero e proprio testa a testa tra lanciatori dai balconi e lanciatori di strada. Solo dal secondo dopoguerra la battaglia assunse i connotati attuali seguendo regole ben precise. Ancora oggi lo scontro si svolge nelle principali piazze della città, e vede impegnati equipaggi sul carro (simboleggianti le guardie del tiranno) contro le squadre degli aranceri a piedi i popolani ribelli) costituite da centinaia di tiratori. Si tratta indubbiamente del momento più spettacolare della manifestazione che ben evidenzia la lotta per la libertà, simbolo del carnevale eporediese. La battaglia delle arance insieme a tutti gli eventi storici presenti nella manifestazione di Ivrea, costituisce un’incredibile patrimonio culturale e goliardico, che posiziona la festa tra le più importanti nel panorama nazionale ed internazionale."

domenica, febbraio 18, 2007

"Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. Tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno... Hai fatto bene ad accettare, sarà un bel viaggio"
dal film "Le fate ignoranti"

venerdì, febbraio 16, 2007

Did I?

"DON'T RUN TOO FAR,
YOU'LL HAVE TO COME BACK THE SAME DISTANCE"
Oggi un barlume che non mi ha mai illuminata ne sfiorata:
forse, -e dico forse- io potrei essere felice qui. E se dopo tanto vagare per cercare il "mio posto nel mondo" il punto di ritorno fosse proprio questo, lo stesso da cui son partita?
...MH...
" Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito."
J.Saramago (da Viaggio in Portogallo)

Francesca

" Babara: L'HAI TROVATO IL FI-DAN-ZA-TO?"
(...mh...)
"E IO TE L'HO FATTO DI PONGO!"
Francesca, fai la FACCIA BRUTTA:

FANTASTICA!

Le piccole cose

Sono le 6:00 a.m. e non riesco a dormire porca di quella miseriaccia. Non so se a causa del fuso o per smania e desiderio di godere delle piccole cose che mi sto godendo in questo tornare. Ebbene si, son le stesse di sempre ma non posso fare a meno di entusiasmarmi ancora e ancora nel rivederle, riviverle e mi piace questa sensazione di "turista nel mio mondo". So che è una sensazione che dura poco, e ciò mi rattrista, sarebbe molto bello se tutti si entusiasmassero come fosse la prima volta delle piccole cose scontate del quotidiano, invece no, l'abitudine fa dare per scontato certe cose, ammazza la preziosità del godimento delle cose e cosi anche io fra qualche giorno so che ritornerò a vederle con la naturalezza che impone il quotidiano e l'abitudine, per questo se potessi scatterei foto a tutto:
il mettersi le ciabatte, la vista dei miei armadi colorati strabordanti, del comodino stracolmo di miei libri, il vivere la mia camera piena di me, il guidare, fare la spesa nel supermercato Coop, vedere e assaporare gli affettati, la fontina, rattristarsi per le assenze presenti negli occhi dei presenti (...), mia cugina Francesca raddoppiata e parlante, le teste imbiancate e rughette duplicate dei parenti, pance rigonfie di bambini di mie ex compagne di scula, il tutto circondato delle montagne innevate che si vedono perennemente all'orizzonte, l'indossare i maglioni di lana, il mio pandino Fiat, Via Bettoja, i viali costellati di nonne con passeggini e adolescenti in scooter, camminare per andare a fare le commissioni, il vedere case vecchie dai muri scrostati, l'essere circondata da storia, la mia storia, incontrare facce conosciute, l'odore di pane fresco, fare la coda in panetteria, la lentezza degli uffici pubblici, lungaggini burocratiche, il cucinare, la mia cucina, l'odore di soffritto, i termosifoni accesi, etc...

...e la lista continua... che meraviglia!

giovedì, febbraio 15, 2007

. . .B,

" ALL WHAT YOU DESIDERED
HAS ALWAYS BEEN HERE
AND YOU NEVER UNDERSTOOD IT "
" Mi ami?, e lei se ne sta zitta, guardandolo soltanto, impassibile e distante, rifiutando di pronunciare quel no che lo distruggerà, o quel sì che li distruggerebbe, concludiamone dunque che il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo."
J. Saramago (da Storia dell'assedio di Lisbona)

mercoledì, febbraio 14, 2007

Amore

" Chi ama profondamente non invecchia mai neanche quando ha cent'anni. Potrà morire di vecchiaia ma morirà giovane. L'amore è l'ala che solleva l'anima verso l'infinito. L'amore è il principio di tutte le cose. Quando si ama non si ha più paura di niente. "
R. Battaglia
"La sola cosa che si possiede è l'Amore che si dà."
I.Allende
Giornata degli Innamorati, non è un caso che abbia decido di "occuparmi" con il viaggiare proprio oggi. O forse si, non lo saprei dire con esattezza.
L'Amore, l'Amore, che cosa meravigliosa1 Non so se "solo" perchè adesso non ho nessuno (conseziente) a cui donare questo sentimento, ma mi piace vedere questa giornata come INNO a questo MERAVIGLIOSO sentimento che manda avanti il mondo. Sentimento senza il quale nessuno dovrebbe mai vivere.
"Quando l'amore è vero e sincero scavalca le montagne, la vastità del cielo e del mare. Nessuna esperienza umana è superiore alla sua forza. L'occhio dell'amore riesce a leggere fra le righe degli attimi fuggenti e la sua energia si irradia ovunque. Si deve amare soltanto per amore, si deve amare sempre... per l'eternità."
Romano Battaglia da Come è dolce sapere che esisti
Io credo di avere amato, si, e di avero fatto appassionatamente, veramente, profondamente, anche se contro ogni senso e logica, contro situzioni bizzarre e impossibili ma non mi pento di nulla, nonostante le troppo spesso lacrimose conseguenze che mi vedono tuttora ancora coinvolta.
Ma nonostante ciò credo comunque fermamente che:
CIO' CHE CONTA VERAMENTE E' AMARE E NON ESSERE AMATI
Perchè è l'atto in sè di dare donare, di Amare a riempirti, a FARTI SENTIRE VIVA!
Che questa rosa e le rose donate oggi simboleggino questo dare, null'altro.
Perchè Amare e'...è...semplicemente meraviglioso.
Mi fa incazzare da morire che si sprechi cosi tanto tempo senza amare, io in primis. Che sia cosi difficile trovare la situazione in cui questo sentimento non sia necessariamente accompagnato da percorsi impervi che lo inquinano e insanguinino.
Buon Amore e tanti Baci a tutti, dunque, ad ogni costo, che l'ipervità delle corse termini in fertili terre e incontri...
" Abbi fede nell'Amore anche quando ti fa soffrire. Non chiudere il tuo cuore. "
R. Tagore

Home Sweet Home

Arrivata! bello, è sempre uguale ma sempre bello ritornare ad essere figlia, ritornare a percorrere le strade che si son fatte da bambina, a vedere le facce che si conoscono. Bello! Son in "paese" da circa 2 ore e son gia andata al supermercato perche diciamolo, gli affettati e formagi mi sono mancati quanto la gente! e chi mi conosce sa che non mento! Non fa freddissimo ma sono stanchissima, non ho dormito e non riesco neanche a pensare di dormire adesso anche se credo che appena tocchero il letto non lo abbandonero per giorni, almeno 2. Il volo non è stato particolarmente piacevole, è stato tremendamente lungo e infinito, il serizio della decantata Emirates Airlines ha lasciato un po a desiderare cosi come l'intrattenimento a bordo o forse sono solo io che essendo per una volta la cliente vedo le cose che non vanno o causa molto più plausibile la mia mente come i miei occhi da lassù han avuto modo di vedere i kilometri percorsi e quelli che si stanno percorrendo oltre che il disegno che sta prendendo forma a seguiro del vagare, dai deserti da cui son partita al mar Morto che non accoglie nessun tipo di vita, la città di Sarajevo memore di guerre e sangue e poi le acque del mare che circonda casa, acque invitanti, blu memori di belle calde stagioni mediterranee per poi atterrare vicino alle fredde e imbiancate cime innevate fra una città e l'altra. Ho sorvolato sulla mia vita. Cosi non mi sono riposata e mi son chiesta guardando le hostess Emirates tutte con lo stesso rossetto, velo e sorriso cosa sarebbe di me se quando avevo 22 anni avessi preso il bivio della carriera di cameriera di volo che ho schiviato per una serie di coincidenze. Adesso, come sarei? Migliore? Ma soprattutto: più felice?

martedì, febbraio 13, 2007

Odore

Manca un solo giorno alla mia partenza, uh, non so neanche piu come definirla, se rientro, partenza, vacanza... non lo so piu'... Beh, dopo 7 mesi e mezzo di permanenza Mediorentale diciamo che vado verso le radici per un 3 settimane circa e piu si avvicina l'ora del decollo piu' mi sembra di non rientrare da anni luce, da un'eternita'... E dire che son gia partita e rientrata un "numero innumerevole" di volte... eppure, eccomi qui, ancora ad emozionarmi al count-down, mia mamma che come sempre mi chiede se voglio che mi cucini le lasagne (il mio piatto preferito!) e mi faccia trovare gli affettati la sera dell'arrivo, mio padre che mi aspetta con sempre piu capelli bianchi nella hall degli arrivi a Mxp e mi da il benvenuto dicendomi quanto sono ingrassata o che faccia che ho (...) e mi fa trovare il cappotto in macchina dato che arrivero quasi in infradito.
...Insomma, sempre la solita storia che si ripete.
Io sempre con i miei soliti 50 kg di bagalio su trolley che sbarella curvando epr uscire dalla porta dove mi aspettera per farmi poi aspettare mentre va a prendere la macchina nel posteggio ed io che durante il tragitto Aeroporto-Caluso esaurisco tutte le domande e gossips dell'accaduto a parenti e conoscenti.
Poi l'entrare in casa, e lo squisito sentire il profumo di soffritto e di fumo. Casa che sembra ogni volta che torno piu' piccola. Questa cosa e' incredibile. Ma e' un dato di fatto. Mi sembra sempre piu piena di soprammobili e sempre piu piccola. Ma e' sempre Casa. Con il suo inconfondibile odore di casa che assaporo pienamente solo la prima volta che entro rientrando dopo alcuni mesi di assenza per cui e' indescrivibile, personale, un viaggio olfattivo solo mio, proprio dell'istante che mi vede solcare la porta di casa e che mi emoziona sempre.
Per cui, beh, posso dire che vado ad "annusare casa", mi piace questa definizione, rende l'idea.
" Non smetteremo di esplorare, e alla fine di tutto il nostro andare
ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta."
Thomas Sterne Eliot - Quattro Quartetti
O magari ..."tornare al punto di partenza"...

lunedì, febbraio 12, 2007

" Il tempo è come un fiocco di neve,
scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne."
R. Battaglia ~ da Il fiume della vita ~

domenica, febbraio 11, 2007

Contrasti

"La notte non è mai così nera come prima dell'alba ma poi l'alba sorge sempre a cancellare il buio della notte.
Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi,purchè lo vogliamo.
Sappiamo che c'è la luce perchè c'è il buio che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti."
R.Battaglia ~ da Notte infinita ~

sabato, febbraio 10, 2007

Chi GIOISCE muore! :-(

La vita non sconta nulla.
Si pagano le conseguenze di ogni scelta, ogni pensiero, ogni bivio e brivido scelto e vissuto. Tutto. Nulla viene dimenticato, nulla viene scontato.
Il conto si presenta sempre puntuale impeccabile e spesso e volentieri con interessi. Ahi! che male!
Possibile che per ogni momento di "vita" se ne debbano poi scontare 1000 di "morte"?
Uffi!

La verita' e' sempre lontana dalle passioni... : ...BISOGNA VOLARE ALTI PER COMPRENDERE

Verita', passioni, volare, partire, andare, e tornando a quanto detto ieri, confusione, vento inaspettato che fa perdere la direzione, il senso dell'obbiettivita', cosa e' giusto fare e cosa non... Bisogna allontanarsi dalle cose, dal coivolgimento per vederle, per capirle...

"Non esser triste,

presto sarà notte,

e sul paese pallido vedremo fresca la luna sorridere furtiva e poseremo,

mano nella mano.

Non esser triste,

presto verrà il tempo che avremo pace.

Le nostre croci stanno a due sul margine lucente della vita,

e piove e nevica e il vento viene e va."

H. Hesse

venerdì, febbraio 09, 2007

Verso casa...

"Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle."
Susanna Tamaro - Più fuoco, più vento
Oggi giornata di count down, ho finalmente avuto lo stimolo di iniziare a fare la valigia e anticipato il mio volo verso casa di un giorno che sara poco ma son 24 ore e tutto puo accadere in questo lasso di tempo. Per ogni cosa c'e il suo momento. Oggi era il momento di iniziare ad alzare le vele e iniziare a chiudere i conti...
Questa mattina nel fare le valigie ho incontrato fra i miei libri e disordini dello studio che mi ospita negli ultimi 6 mesi frammenti di cio che e' stata questa esperienza sino ad ora. Ho preso tutto il cartaceo ed essendo una bellissima ma ventilanta giornata come piace a me con gli occhi ancora stropicciati me ne son andata in giardino dove mi son ritrovata fra palme, nuvole, un cingalese in posizione yoga che meditava a pochi metri da me e dall'altra parte el vasto giardino un filippino che se esercitava a fare le acrobazie con le bottiglie essendo lui un barman e il muezzin che ricodava cantalenando quanto Allah fosse l'unico Dio per circa un ora ed io... al mio tavolino accecata dal sole e riscaldata dal sole con l'intenzione di rileggere e dare un ordine a tutto, fogli, emails scritte e ricevute, sentimenti, ricevute bancarie, biglietti di cinema, teatro, eventi, etc... e fra una lacrima e l'altra, una pietra e un altra utilizzate per trattenrere i vari mucchietti di fogli dal volare via, una volta terminato di dargli il mio "ordine", decidere cosa bittare e cosa no, e' arrivata una folata di vento piu forte delle altre e - FLUFH! - ha sparso tutt i miei fogli e foglietti per il giardino, sempre piu lontano da me scombussolando in un secondo tutto il mio lavoro ed io dopo i primi secondi di sconforto mi son messa a ridere e a correre come una pazza da una parte all'altra a racimolarli...ed ho riniziato, non piu ad ordinarli ma semplicemente a riunirli tutti, in maneira casuale, archiviandoli in un plastichino in ordine di raccolta.
Ho imparato che non si possono fare progetti, non si puo programmare nulla, non si possono ordinare i sentimenti, non si possono inscatolare e archiviare le emozioni. Non si puo prima del tempo, non si puo quando si decide di farlo. Accade. E se lo si fa anzitempo arriva una folata di tempo a disordinare tutti i nostri "ordini", tutti i nostri programmi. C'e un tempo per tutto, per fare le valigie, per volare, per ricordare, per archiviare, per dimenticare...
Adesso non e' che tempo di andare verso casa, di andare i vacanza, senza raccogliere tutto, senza archiviare, senza in realta partire, senza chiudere ancora il cerchio...

giovedì, febbraio 08, 2007

Dragone, Tempo e Amanti

Oggi e'stata una giornata pigra. Di solito tendo ad uscire ed ad obbligarmi a farlo quando ho tempo libero anche se sono stanca. Spiaggia, passeggiate, sole, aria aperta... Ma oggi non ce l'ho fatta. Avrei dovuto iniziare a fare la valigia almeno invece nulla. La stanchezza fisica si e'trasferita anche nella mente e non ho fatto altro che poltrire, sonnecchiare, giocherellare con il mio nuovo cellulare e vedere che l'orologio scorreva in maniera inusualmente veloce, quasi raddoppiata rispetto al solito... Uscita dal mio micro mondo con il cielo color vanilla tanto da parer finto eccomi ora nella mia seconda casa, Mall of The Emirates che per chi non lo sapesse e' il centro commerciale piu grande del medio oriente, conta circa 430 negozi, e'quello famoso per avere la pista da sci. Beh, a soli 10 minuti da dove sto io e' uno dei pochi diversivi della citta' che oltre a centri commerciali e hotels non ha. Cosi e' all'interno di questi che si svolge la vita sociale, per lo meno la mia. Cinema, ristoranti per tutti i gusti, caffe', book stores, punti di incontro, carrefour, pista da sci, insomma di tutto un po, per tutte le ore e per tutti. Comodo ma non sapete quanto mi manchi il passeggiare per le vie di una citta', entrare in bar veri, dover prendere la macchina, cercare posteggio per andare da un negozio all'altro!

Fra le varie barbarie che ho scoperto accadere oggi mentre io sonnecchiavo quella che ha subito il Dragone della (forse) mia futura citta', (Barcellona) ospitato nel Park Guell fra le numerosissime opere di Gaudi e sapere che quale deficiente gli ha scalfito il muso giusto perche non sapeva cosa fare mi fa venire un gran nervoso verso l'ignoranza e il disrispetto dell'arte!

Ma a pochi giorni da San Valentino, l'ennesimo che trascorrero senza "sweetheart" e' rincuorante sapere che sono stati ritrovati gli scheletri di due giovani amanti abbraccati da 6 mila anni! forse e' il caso di dire che e' stato trovato UNO scheletro solo, e non DUE...! Allora esiste dalla notte dei tempi, che meraviglia!

mercoledì, febbraio 07, 2007

Aspettative e altri pianeti

"Un uomo con una nuova idea non e' tranquillo fino a che non la realizza"
Mark Twain
Ci son giorni in cui si e' come in stand-by e non si vorrebbe altro che andare in vacanza dalla propria testa, dalla propria ombra, da questa terra...ed emigrare per un po' su un altro pianeta, almeno per un po'... Ed e' proprio in questi momenti, quando meno ci si aspetta dal mondo che si riceve. E non posso evitare di pensare che allora il vero problema stia nella aspettative. Si, non puo' che essere cosi... almeno per me...

Ma oggi non e' stata tanto la mancaza di aspettative a farmi rientrare sul pianeta Terra e riconnettermi con la mia testa, quanto il perseguire un idea che ho in testa e energie che pare si stiano smuovendo affinche questa non sembri cosi lontana come credevo fosse...

Ora che ci penso bene cio' e' in qualche modo legato alle famose Aspettative di cui prima... o meglio alla loro assenza... gia' gia'... devo imparare a "farne senza"...

Web Site Hit Counters
Dell.com Coupons