mercoledì, gennaio 30, 2008

Grazie...

Questa mattina ho ricevuto con immensa sorpresa e piacere questa email che mi ha riempito di gioia in questi giorni di corse, di count downs, di saluti, di perdizione, giorni in cui le difficoltá dell'organizzazione e realizzazione del mio viaggio mi stanno spesso mettendo di mal umore, facendo perdere le speranze che questo possa essere fatto come me l'ero immaginato riducendo al minimo la possibilitá di rischi che qua sono tanti e ironicamente adesso quotidianamente tutti me li ribadiscono, cosi'...beh, ci voleva proprio questa sferzata di energia, di positivitá, di visione del mio modo di vedere ed essere nel mondo in questi giorni cosi diverso da come mi percepisco io stessa. Cosi, credo di dovere essere io a dire GRAZIE a questa semi sconosciuta travestita da cliente all inclusive... Grazie di cuore!
"Ciao, Barbara... Con queste poche righe, vorrei poterti ringraziare, prima che tu parta e che, magari, per un bel po', non riesca più a collegarti. Sono stata al villaggio D'Anatureza la settimana scorsa, con i miei genitori e con la mia bambina. Forse non ti ricorderai più di noi... visto che di turisti ne passano tanti. Io però mi ricorderò sempre di te, con un po' di rimpianto per non averti potuta conoscere meglio. Ti ringrazio, per quello che mi hai trasmesso quando, dall'aeroporto, il pullman ci portava al villaggio. Mi ha colpito, come tu parlassi senza guardare nessuno in faccia, parlavi con te stessa e a te stessa trasmettevi emozioni e sensazioni che ho colto e che mi hanno accompagnata per tutta la settimana trascorsa lì e che ancora ho dentro, unite a tutte quelle che mi hanno trasmesso i Brasiliani, i bambini di Palateia (che grazie a te ho potuto visitare), i figli dei pescatori accanto al villaggio, il mare, le palme, la caipirina, il lime, gli odori, il caldo. Io, per via delle circostanze, al momento, non posso far altro che viaggiare in "villaggio", ma quella del villaggio è una vacanza che odio. Infatti non partecipo mai alle attività del villaggio e raramente lego con gli altri turisti. In te ho riconosciuto una parte di me... e per questo ti ringrazio... per avermi "sopportata" come turista, e nonostante tutto, di aver condiviso con me la tua voglia di libertà, il tuo desiderio di fuga e il tuo amore per ogni piccola cosa. Spero che le circocstanze ci permettano, un giorno, di incontrarci nuovamente nel nostro viaggio della vita. Ciao...Ornella"

martedì, gennaio 29, 2008

"Il rosso, il bianco e l’azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto bianco; ancora tanto azzurro. [...]Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e variopinto aspetto della realta’ delle cose in tutta la loro bellezza."
S. Faraoni - Tutti i colori del giorno

lunedì, gennaio 28, 2008

Toda gioia...

Scusate il silenzio, di parole, emozioni, scatti, ma son stati giorni intensi, in cui ho dovuto fare incetta di cio' che é mancato qui in queste pagine. Complice del mio silenzio l'avvicinarsi drastico della data dell'inizio della mia bramata e un po temuta libertá: il mio tanto agoniato viaggio per il quale non ho ancora avuto modo di organizzare ancora nulla ne di acquistare neanche un singolo volo! Giorni in cui il Carnevale che si avvicina rende tutto in fermento, giorni in cui di tanto in tanto mi tocca anche lavorare, in cui grandi offerte hanno portato qui una massa di turisti color milano malpensa di una specie che peggio non si puó e soprattutto in cui l' arrivo della mia collega/sostituta mi impone di doverle trasmettere la mia sapienza lavorativa e del posto, passaggio di consegne che mi assorbe, prosciuga quasi completamente cosi come il voler farle conoscere tutto ció che ho scoperto, che so e non ultimo di voler godere delle cose scoperte un po a fatica e lentamente con altri occhi, altra curiositá, altre consapevolezze e poi si sa:
""OGNI FIORE PRIMA DI APPASSIRE EMETTE UN PROFUMO PIÚ BUONO"

(Le foto non sono di ottima qualitá, son fatte tutte con il cellulare in quanto qui la mia Canon é in ferie causa il mio cercare di mimetizzarmi fra i brasileros unita alla potenziale pericolositá e gioia del posto che non mi permette di esporre il suo obiettivo, ma credo che nonostante la bassa qualitá gli scatti che seguono posso dare idea di cio che sto vivendo, vedendo, assorbendo e sperimentando...)

ho raccolto conchiglie sorprendendomi per i multi colori assistito a spettacoli di samba, capoeira in strani ed impregnati di energia luoghi di culto divertita fra le vie del centro a provare le varie maschere da carnevale che colora ancor di piu ogni angolo di questo gia di per se vivace paese ubriacata di caipirinhas sulla spiaggia sulle amacas al tramonto per poi correre alla ricerca di servicios fra nuvoloni minacciosi e la luce che velocemente se ne va... assaggiato le prelibatezze locali di mandioca, tapioca, acqua di cocco, caju, camarones, langostas... fatti i miei proverbiali autoscatti appoggiando il cellulare sui piu improbabili punti di appoggio

e naturalmente assistito all' apertura del pre Carnevale di Maceió e partecipato (piuttosto attivamente) al desfile dos blocos Pinto da Madrugada Pecinhas e Bloco de Rolinha saltellando da una palma all'altra alla ricerca del refrigerio della sua ombra (e all'appoggio spesso necessario)immedesimandoci e bagnandoci appieno nel folklore locale fra docce di strada e mare assaggiando tutti i gusti, sapori, coloriimmergendoci in sporadici ed improbabili pisolini

ma soprattutto nella TODA GIOIA, TODA BELEZA, nelle risa, nella voglia di vivere, di divertirsi e di pensare all'OGGI, solo all'oggi perché é questo che fa dei brasileros un popolo tanto SERENO, SENZA STRESS, e con il COSTANTE SORRISO!

venerdì, gennaio 18, 2008

Oggi ho salutato due persone conosciute o meglio dire sfiorate qui e facendo loro uno dei miei oramai proverbiali collages dei momenti condivisi ho ricordato quanto sia bello poter dire e sentirsi dire:
"É STATO BELLO CONOSCERTI"

Sabrina

e Olga

giovedì, gennaio 17, 2008

«Il Brasile è Rio, S. Paolo, Manaus, Bahia, la giungla, il Pantanal, le interminabili spiagge bianche, il Brasile è sensualità, voglia di vivere, erotismo, il Brasile magia e ritualità, il Brasile è suoni, samba, carnevale, il Brasile è fascino, attrattiva e fantasia. Brasile un’avventura indimenticabile»
é da ieri che mi hanno confermato la fin del mio contratto piú vicina del previsto, cosa che mi aggrada ma che mi ha un po scombussolato dato che come sempre non ho ancora fatto nulla in merito all organizzazione del mio viaggio, cosi adesso mi ritrovo con pochi giorni per la programmazione dello stesso e mi sento... confusa, non so da dove iniziare, quale itinerario percorrere, insomma, un vero caos! Da che parte iniziare? Scegliere una cosa vuol dire automaticamente escluderne un altra. Di nuovo, l'ordine delle cose non mi piace, vorrei..vorrei...cambiarlopoter fare tutto, incontrare tutti e vdere tutto, ma.....si puo?

mercoledì, gennaio 16, 2008

Natura

Oggi pomeriggio, passeggiando sul mio solito bagno asciuga incontro un gruppo di rapaci neri meta tacchino, metá falco intenti a mangiare la testa e staccare il collo di una povera tartaruga marina la cui carcassa é stata portata a riva dall'alta marea che poi se ne é allontanata lasciandola li', nuda, sotto il cielo nuvoloso e piangente, in balia del ciclo vitale

e tutto il resto della natura li inerte, a guardare, a tratti a piangere

e anche io, come i nuvoloni che mi sovrastavano son rimasta lí, inerte, a commuovermi e infastidirmi di fronte a questa crudeltá che, seppur conscia dell'essere indispensabile per la catena alimentare mi ha toccata e fatto distorcere un po la visione delle cose

martedì, gennaio 15, 2008

Isso e Brasil

Ho trovato queste righe mentre cercavo materiale sul mio viaggio e per il poco che ho sfiorato di questo paese direi che si, che lo descrive benissimo.
"La naturaleza del Brasile non consiste soltanto nella sua strabiliante natura. La naturaleza del Brasile è insita soprattutto nella natura della sua gente, nella sua indole.Basta un breve periodo di permanenza in Brasile per sorprendersi a costatare che il vero fascino emana dalla naturalezza dei modi e dei costumi. Girando per il Brasile, in ônibus (autobus), in barca, in buggy, in taxi, o in autostop (modo molto diffuso tra la gente), ci si meraviglia di non essere mai inadeguati, nel proprio modo di vestire ad esempio. Le donne del Brasile, che siano giovani o vecchie, nere o bianche, tutte indifferentemente si muovono nei loro pantacollant e jeans attillatissimi e nelle loro canottiere ridottissime con la più naturale disinvoltura, anche quando le loro misure raggiungono notevoli dimensioni di circonferenza fianchi!Il loro sorriso è solare; e i loro occhi non conoscono quello sguardo indagatore e giudicante che noi tanto temiamo. Semplicemente in loro non esiste.E i loro piedi ballano, scendendo per le ripide stradine acciottolate del Pelourinho di Salvador de Bahia, sempre miracolosamente in equilibrio su scarpe con tacchi o zeppe altissimi.Gli uomini, dolci e riservati, dissimulano la loro profonda timidezza con quel modo gentile di avvicinarsi, senza parole, ma pronti a dare aiuto se vedono qualcuno in difficoltà, qualcuno che sembra “ perdido” in una grande città, in una stazione degli autobus.E’ davvero difficile che capiti di doversi difendere dagli assalti dei “locali ai turisti”, eccezion fatta per i bambini poveri che, a volte, chiedono di poter mangiare, seduti in disparte, il resto del pranzo di un ristorante all’aperto, suscitando l’imbarazzo pietistico del nostro perbenismo occidentale.Nel mese di giugno, durante la celebrazione delle feste junine nello stato di Bahia, tutte le sere si assiste a feste di strada al ritmo della musica afoxè e forrò, ed è qui che l’apoteosi della spontaneità del popolo bahiano esplode nelle sue forme di eccesso dei colori, dai festoni sospesi ai tetti delle case e delle chiese, ai trucchi esagerati, ai travestimenti degli uomini che nella loro transessualità sembrano voler simulare il grande potere seduttivo e fascino magnetico delle loro donne, dando un’immagine grottesca e caricaturale di se stessi, con l’autoironia che li caratterizza e che Jorge Amado così bene ha raccontato nei suoi romanzi di Bahia. Si è detto tanto del Brasile, forse tutto.Ci si dovrà accontentare di ripetersi, di non poter essere originali nell’affermare che la cosa più bella del Brasile sono i brasiliani.Ma loro non si preoccuperebbero, come noi, del non poter essere originali, non ne sarebbero frustrati. Perché la naturaleza prescinde dal concetto di originalità.La naturaleza è.E basta."

lunedì, gennaio 14, 2008

Immersione

Oggi devo ammettere essere partita dalla palla di cristallo che mi ospita un po stanca e smotivata ma poi mi sono assolutamente ripresa a seguito dell'immersione brasiliana fra sudore, attese, autobus sovraffolalti che non arrivano mai, hawaianas, paseos, sorrisi, persone cordiali e dalle inaspettate cortesie, sole, ombre di palma, succhi di canna e di cocco, venditori ambulanti, negozi, ancora sudore, sporcizia, fermate mancate di autobus, borsine e borsette... bello! ma ora non vedo l'ora di immergermi in acqua di doccia!

Ombra

Giorni di silenzio, di inizio del count-down alla fine della comoditá della vita di adesso che mi vede in una palla di cristallo, in un mondo parallelo, non vero, ne che mi assomiglia, ma senzadubbio comodo a cui non é stato difficile abituarsi. Giorni in cui l'iniziare a pensare al mio prossimo viaggio e lo scorgervi un dopo incerto mi lascia a volte un po interdetta, fa come scollegare il cervello, come per non volere pensarci...cosi passeggio, mi perdo in facili illusioni o sogni che siano, e il tempo passa...e la mia ombra sempre lí a seguirmi a ricordarmi chi sono, dove sto andando, come un faro che non mi permette di perdere la retta via

mercoledì, gennaio 09, 2008

Oggi...

immersione nella cittá... pian pianino inizia il mio viaggio!fatto di mezzi pubblici
colori, gente, attese venditori ambulantie momenti di siesta senza dubbio tutto una continua scoperta!

Francesca e Pietro!

martedì, gennaio 08, 2008

Caipirinha

Oggi abbiamo scoperto a 15 min di bagnoasciuga fra cocchi, granchi morti, palme, vento, onde e maree che si abbassano e alzano un angolino in cui rifugiarsi veramente niente male: IBISCUS é il nome di questo locale sulla spiaggia e fra una caipirinha e un bagno, uno snack e un po di amacheggiamento... ci siamo scrollati di dosso un po di stress e respirato un po di...sana libertá!

lunedì, gennaio 07, 2008

Scatti:

dettagli
ombre
impressioni
punti di vista
stati d'animo
forme ...della mia attuale quotidianeitá

Praia de Ipioca

"Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi - ecco la ragione d'essere di ognuno di noi."
O. Wilde
Oggi la mia ragione era l'essere spalmata sulla spiaggia di fronte al resort in cui momentaneamente vivo, in localitá Ipioca, appunto. Sole, mare, pareo, colori, relax, e finalmente un po di lettura che avevo abbandonato. Ditelo, vi erano mancate le mie pance, eh?

domenica, gennaio 06, 2008

La BeFaNa...

...vien di notte con le scarpe tutte rotte...
AuGuRi a TutTe le BeFaNe del MoNdO!
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