Milano

Sveglia, buio, nebbia del mattino presto, macchina, riscaldamento "a manetta", vetri appannati, traffico, stazione, attesa, gente stropicciata, addormentata o forse già un po incazzata, coda alla biglietteria lenta e impigrita, obliterazione, giornalaio, e poi ciuf ciuf, il treno, studenti immersi nei loro i-pod, libroni, smemoranda e racconti e gossips del festino della sera precedente, prostitute con i piedi sui sedili, pendolari già annoiati, stazione Centrale, l'inseguire l'odore di caffè e cornetto per svegliarsi un pò di più, caos, giacconi scuri, sciarponi, gente che corre, corre chissà dove, gente grigia, di fretta, a questo punto decisamente già incazzata, freddo, tanto freddo, dentro e fuori, scale mobili, su, giù e poi... 1euro per ticket per metropolitana fra un tossico che chiede il resto come l'elemosina e un barbone con 2 cani lupo che suona la chitarra nascosto dai suoi luridi dreds, -2 minuti al treno per il centro, si aprono le porte e come un fiume in piena s svuota di facce infastidite dagli inevitabili scontri con i gomiti di sconosciuti, colori gente e lingue diverse si siedono in 5 metri quadrati fino a che le sliding doors si spalancano ancora, scale, si sale, il cielo! marocchini che vendono i braccialetti filo portafortuna, scansati, poi la visione del Duomo, meraviglia! le guglie del DUOMO, (sempre bello ed emozionante) circondato dai suoi immancabili satelliti: i piccioni!, ...si respira, si cammina, fra negozi signore impellicciate e ragazzi con i jeans e mezza chiappa, caldarroste, giaconi scuri, mancanza di colore, anche fin lassù, nel cielo, ricoperto sempre da una coltre grigia che sempre nuvole non sono, ci si rifgia un po alla Rinascente, poi si procede per San Babila, respira e osserva il lusso di Via Montenapoleone, fra pausa caffe e una sigaretta si spende... Questa la mia giornata, la mia Milano di oggi (di sempre) in cui son andata in avanscoperta per vedere la possibilità di lavorare e trasferirmi li.
Non posso che chiedermi: Ma io potrei vivere li, cosi?!?



0 Comments:
Posta un commento
<< Home