Profumi

Patrick Suskind - Il profumo
Perchè io "sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada." A.Tennyson

Patrick Suskind - Il profumo
" So don't bother, I'll be fine, I'll be fine, I'll be fine, I'll be fine
Promise you won't ever see me cry
And after all I'm glad that I'm not your type
Promise you won't ever see me cry"
Ieri sera concerto, quasi mi vergogno di dire di chi...Shakira certo non e' il mio idolo, ne tantomeno sarei andata a vederla se fossi stata in qualsiasi altro posto, non in astinenza di emozioni... Ma qui... dove la vita "socio-culturale-musicale" e' pressoche' inesistente, e' stato un evento "imperdibile". Cosi come il "Cirque du Soleil" 2 mesi fa. Come non andarci dunque per interrompere la monotonia dei centri commerciali, lavoro, hotels? E cosi... Cosi, prima di qualsivoglia aspettativa, stanca e svogliata, mi son fatta trascinare dal flusso, dalla folla e incastrata in ingorghi prima stradali poi di gente che cammina nel deserto per raggiungere l'autodromo -unico posto in cui un tale evento qui possa avere luogo- per raggiungere la biglietteria, ritirare il braccialetto, beh, una volta giunta priva di qualsivoglia aspettativa non posso negare di aver gustato il concerto. Ironico che lei mezza colombiana mezza libanese con lo stomaco piu piatto sensuale e muscoloso da far invidia a qualsiasi donna si sia esibita qui, in pieno Medio Oriente cantando piu di meta dei suoi pezzi in una lingua che qua solo l'0.0001 % puo comprendere. Dubai e' contraddizione, disorganizzazione, si sa... Ma si ha voglia di questi eventi. Hanno costruito migliaia di hotel, appartamenti ma una sola strada. Stanno costruendo nidi ma non calore per intrattenere e riscaldare la gente...
Ieri e' stato il 50esimo compleanno della General manager dell'hotel per cui lavoro che, da buona britannica ha voluto celebrarsi con tutti i suoi "managers-schiavi" nel locale piu esclusivo dei suoi due resorts, il Buddha Bar, appunto. E cosi mi son ritrovata in mezzo a persone che vedo e con cui lavoro quotidianamente ma senza divisa, sorriso e comortamenti forzati, ma con bicchieri di champagne in mano e nel sangue oltre che occhi, voci, e atteggiamenti diversi. Come conoscere nuove persone. Strano effetto. Ma piacevole. Mi si e' come aperto un nuovo mondo. Forse cio di cui avevo bisogno, adesso. Ma non e' abbastanza per uscire da questo tunnel, che mi fa vedere le poche cose che vedo esattamente come nella foto di cui sopra, SFOCATE, CONFUSE.
"Alcuni di noi lasciano morire i grandi sogni, ma altri li nutrono e li proteggono; abbiatene cura nei giorni brutti affinché portino il sole e la luce che viene sempre a chi spera col cuore che i propri sogni si avverino."
Panda perche' e' il mio animale preferito che mi fa una grande tenerezza, abbraccio perche e' cio che in giornate come queste o meglio dire periodi come questi e' cio che sarebbe un balsamo per l'anima. Sarebbe...gia', perche' non e', o meglio non c'e'. E poi Tenerezza, perche la mia sensibilita' in momenti come questo e' a mille, e non posso trattenermi dal commuovermi per un non-nulla, emozionarmi per ancora meno e lo stomaco che la fa da protagonista stringendosi e poi divarcandosi in base alle emozioni provate...Oggi son rientrata al lavoro dopo 3 settimane di assenza, ed e' stato strano, quasi emozionante, non so se dire se piacevole o no, ma certamente strano. Sara' perche non sono mai tornata in un posto dopo averlo alsciato per delle normali vacanze, di solito erano addii, e' dai tempi della Scozia che non ritorno in un posto, nello stesso. Mah?
Atterrando mi son detta che forse non sarei mai dovuta venire e adesso mi sento un po come in prigione qui, prigione da me costruita, naturalmente, come tutto cio che sono e faccio. Altri 4 mesi all'alba. 4 mesi di un lavoro e ambiente che non mi fa stare bene, e che so che non sono il mio futuro, ma cerchero di resistere facendo di questa esperienza un qualcosa di positivo, per cercare di capire cosa vogli fare NEXT, dopo. Ma se non fossi venuta non potrei saperlo e adesso avrei questo rimpianto.
Poche cose ho chiare nella mia mente, sicuramente cio che NON voglio. Ma quello che voglio, quelle mille porte da poter aprire, no... mi incutono timore, spaventano e tengono in sospeso, qui, per ora, aspettando che qualche d'una mi chiami a se'. Ma so che non accadra mai e che saro io a dover bussare, a doverle spalancare, doverle rpovare per capire se son la mia strada.
A volte mi stupisco ancora per la mia ingenuita', infantilismo nel credere di star vivendo in una favola. Eppure continuo a farlo, e a cadere inesorabilemente a terra, sempre piu ammaccata, ma poi eccomi di nuovo qui, ad aspettare che la porta giusta (e non solo la porta, diciamolo pure!) si apra di fronte a me. Che sciocchina!
Non so se si e' capito, ma son confusa come non mai. Non credo di essere una che potra mai dire, "Oh, come sono serena!" Ho ed ho sempre avuto in me e temo che sempre avro' la sindrome baudeleriana del "mal de vivre", sempre alla ricerca di cio che non puo essere, e se lo ottengo, sempre alla ricerca di qualcosa in piu, di diverso. Ma adesso mi sento proprio persa, ingabbiata fra e nelle mie ricerche.
Vorrei essere sempre la saggia che scrive belle frasi e che poi sa mantenerle e metterle in pratica nel quotidiano, nella propria vita, ma cosi non e', ahime. Son fragile e debole adesso piu' che mai e vorrei nasconderlo, ma io sono anche questo. Frutto della strada percorsa, o forse meglio dire della "stroppa" strada percorsa, questo mio "mal de vivre"? No, bugia, son sempre stata cosi, ancora prima di iniziare a camminare. E continuero' ad esserlo. Forse basterebbe accettarlo... 
"Ma il Viaggiatore che scappa
Prima o poi
Contiene il suo andare"
Che strada sia, dunque, ancora ... STRADA...


E qui anche la Primavera sta scoppiando inaspettatamente, prematuramente ed è subito uno sbocciare di colori, una esplosione per i sensi, una meraviglia di alberi all'improvviso "appesantiti" da fiorellini. La Primavera è la mia stagione preferita nonostante ne sia allergica. Forse è giusto mi abbia dato un assaggio appena prima della partenza senza farmi starnutire, forse per farmi capire che sto emigrando al contrario?




"Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso."
R.Battaglia