New Home!

L'ingresso- salotto...

...terrazza adibita a breakfast... ...il tramonto dal tetto-terrazza... IO al tramonto nel terrazzo-tetto Panorama frontale il vicinato

...e in questo nuovo nidorifugio -che e' tra l'altro il nome della via: "El Refugio", appunto- e' sempre dolce e piacevole il tornar a casa...

Prova del 9

Ieri prova del 9, giornata di aereoporto dalle 6 am alle 23 circa, (ed e'solo l'inizio!) a mettere in pratica tutto il lavoro di programmazione di arrivi e partenze dei giorni precedenti. Gioranta di tensione, di corse, di batticuori, di tirate di fiato e sospiri di sollievo... il tutto sui tacchi, con questa orribile divisa (non ridete!) e con il sorriso...a cercare di sembrare rilassata.

Giorata che si e' conclusa con una stanchezza titanica, piedi gonfi e addoloranti e un trasloco da fare in una meravigliosa, luminosissima e piacevolissima casa... e cosi bagagli da fare e disfare cosi come l'ambientamento nel nuovo ambiente, nuovo letto a cui abituarsi, lenzuola in cui lasciarsi andare, un paio di risate per smorzare lo stress e la stanchezza e poi... fra le braccia di Orfeo con una nuova entusiasmante quanto semplice lezione appresa:

"Non e' solo facendo che si impara,

ma soprattutto SBAGLIANDO"

Who would have ever said so?

Oggi giornata di spiaggia, sole, vento, libro "IL GRANDE VIAGGIO" che racconta di questo viaggio che segue il fiume sacro dell'India, il GANGE, o Ganga, dalla sorgente in poi... il fiume simbolo della vita, della fertilita'.

Beh, direi che il colorito della mia pelle e' riuscito a penetrare oltre a questa e rianimare un po' anche il mio umore e morale che erano veramente atterriti, colore ed ottimismo regalati inaspettatamente da un po di salutare necessitata e ricercata SOLITUDINE e da questo libro che mi ha tenuto compagnia oggi facendomi ripercorrere alcuni ricordi di dettagli, profumi, odori, colori, volti e gusti del mio viaggio indiano di 1 anno e mezzo fa e fatta sentire onorata di avere poi convissuto e collaborato con molti indiani a Dubai.

Devo ammettere che ci sono sorprendentemente alcuni aspetti di questa contradditoria citta' che mi mancano. Alcune persone, la maggiore facilita' dello svolgersi quotidiano di molte cose, l'esoticita', ... molte cose che ... chi l'avrebbe mai detto... che quella citta, gente lavoro cosi diversi e lontani da me mi sarebbero entrati cosi dentro tanto da mancarmi?!?!? Chi avrebbe mai detto che da un mondo cosi lontano, diverso, piu vicino e assomigliante a me una telefonata di un amica dalla citta' di domani e la lettura di un libro indiano mi avrebbero risvegliato tutti questi sentimenti ?

Riusciro mai a trovare armonia fra il posto in cui sono e il posto in cui vorrei essere (o sono stata)?

"La perfetta libertà consiste nell'armonia che noi realizziamo non per mezzo di quanto conosciamo, ma di ciò che siamo."

Rabindranath Tagore

Sassi o armi?

Oggi son a terra, mi chiedo se e' possibile perdere la capacita di concentrarsi, di organizzare per benino il lavoro, un lavoro che si e'gia fatto e strafatto...

Se si credo di averla perduta per strada in giro per il mondo. Forse si tratta solo di avere pazienza, non lo so, e' quello che continuo a ripetermi, ma se non fosse cosi'?

" Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli."

William Shakespeare - Amleto

Le mie foto, finalmente!

o meglio dire, i miei collages...

1o giorno

Oggi primo giorno di operativo voli, che sarebbe il mio nuovo (ma vecchio) lavoro di coordinare i vari voli pieni di zainetti invicta che vengono e vanno da qui a la da la a qui e seppur sia un lavoro fatto e strafatto mi sento come una novizia, come alle prime armi, nuova destinazione, nuovi aereomobili, nuovo sistema operativo, nuova disposizione di strutture, nuovi moduli da compilare, nuovi calcoli da fare... tutto nuovo, ed io che devo reimparare tutto... Oh! non mi piace sentirmi cosi... inesperta... vorrei essere nata imparata.... ma poi penso che mi piace anche imparare, che devo essere piu umile con me stessa e con il mondo, non pretentedeer troppo e aspettare, avere pazienza... che facendo imparero´... ma adesso... adessso vorrei muovermi con sicurezza fra queste nuove novita´.... invece come una bambina al primo giorno di scuola son incerta, lenta, dannatamente lenta...... Uffaaa!

"Ossevate con quanta previdenza, la Natura, madre del genere umano ebbe cura di spargere ovunque, un pizzico di Follia: infuse nell'uomo più Passione che Ragione perchè fosse tutto meno triste.

Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la Saggezza, la Vecchiaia neppure ci sarebbe.

La vita umana, non è altro che un gioco della Follia,

IL CUORE, HA SEMPRE RAGIONE..."

Da una pubblicita che mi ha colpito

Lanzarote (con foto!)

Oggi son stata in questa isola che dista solo mezz´oretta dalla mia e non ho smesso di aprire la bocca e sguinzagliare il mio obiettivo Canon con risultato 281 scatti e stanchezza vulcanica mi sembrerebbe appropriato dire.

Girando, stupendomi, incuriosendomi e imparando ammirandomi intorno a 360 gradi pensavo che non e´ necessario andare lontano per essere meravigliati, che cio che ho visto oggi non ha nulla di meno entusiasmante di cio che ho visto in terre per i piu´ considerate piu´ esotiche di questa -me comrpesa prima di oggi- dall´India al Messico.

Colate di lava, stratificazioni mozzafiato, montañas del fuego, parco naturales, cactus, casette bianche e verdi, granchietti albini ciechi in grotte naturali, crateri di ogni dimensione e forma, bizzarre forme di coltivazione delle viti, mare blu intenso che contrasta con questa terra nera pece...e i vulcani che sembra abbiano eruttato l´altro ieri sempre li a guardarti e a farti capire che noi, poveri piccoli esseri umani di fronte alla forza della natura non siamo proprio niente... niente...

Queste solo alcune delle emozioni fresche fresche di mente e un assaggio dei miei scatti per rendervi partecipi di questo spettacolo della natura che magari vi convincera nei prossimi mesi a venire a trovarmi... chissa´...

Come puo´...

...come puo qualcuno essere cosi visceralmente e intimamente vicino e poi, all´improvviso cosi dannatamente e dolorosamente lontano come nessuna distanza saprebbe sfidare?

Puertas, olas y abissi

Oggi giornata particolarmente fredda, fastidiosamente ventosa e a rilento, dentro e fuori di me... Non sono in gran forma, devo dire, dover prendere coscienza di porte che si son chiuse dopo l´ennesima prova mi fa sempre male, ma ad un certo punto e´inevitabile prendersi la testa in mano e sforzarsi di voltare lo sguardo altrove, non piu indietro ma avanti... ADELANTE, come direbbero qui...

"Nessun invito forse può venire altro che dal cielo; forse è inutile che gli uomini si accingano a unirsi:

quel tentativo non può che allargare l'abisso tra di loro"

Edward Morgan Forster

...e che il domani porti nuove porte da aprire e migliori ondeda cavalcare fra cui quella perfetta a questo punto non farebbe per niente male...

"Sigo buscando la ola perfecta"

Sergio Bambaren

"There is the Silence of the sky before the storm comes,

the Silence of the forests before the wind arises,

there is the silence of the quietness of the evening sea,

the Silence of those who are loving others,

there is the silence of our souls,

the silence of forgetfullness, of indifference,

and then there is the Silence which just needs to be listened to."

Nuvoloni bianchi

Oggi giorno libero, siam andati al "percorso benessere" thalasso fra idromassaggi, hammam, sauna, docce e vasche di diverse temperature, tiepidarium, caldarium, frigidarium... e poi fra una nuvola e l´altra un po di solarium... e adesso...relax totale e estremita´cotte!

Meraviglia delle meraviglie mi sembrerebbe il caso di dire.

Son qui da meno di una settimana e mi sembra di essere in un mondo completmente nuovo, desconocido, cosi rilassante che il tempo, ritmi di lavoro e tutto cio che mi contonia e´senza tempo, o meglio dire con tempi dilatati, rilassanti.

Non posso dire essermi gia ambientata. Per ora viviamo in hotel, fra una altra settimana ci sposteremo in una casa veramente da sogno... e uan votla che avro in mano il lavoro, macchina e nuova casa credo potro parlare di ambientamento vero. Sembrera assurdo ma sto gia contando che questa stagione sara brevissima, 17 settimane allálba e anche se cerco dinon chiedermelo il persiero del : "E DOPO?!?" sta gia iniziando a balenarmi in testa nei momenti di relax come oggi...

A proposito di ambientamento, mi sveglio al mattino e mi devo guardare un po intorno per capire dove sono, cosa ci faccio qui... capitera a tutti o solo a chi come me ha cambiato tanti letti?!??!

Le nuvole bianche qui sono una vera meraviglia, sembrano di panna montata e cosi come ilvento son sempre li. sopra le nostre teste, cosi come noi in eterno, inquieto movimento...

Gran tour

Son qui da pochissimi giorni ma l´immersione nel posto e´stata repentina e decisamente totale. Eccomi con le prime foto che per ora non sono le mie anche se ho iniziato a scattare ieri ma visto che qui le connessioni e le modernita sono ancora un po (fortunatamente) retrograde rispetto al Medio Oriente o vera Europa, necessito di tempo per scaricarla sul laptop, caricarle su chiavetta usb e poi venire locutorio internet cafe per mandarle per cui...per ora accontentatevi di queste prese da internet -solo per darvi idea di cio che descrivo a parole- che presto saranno sostituite dalle miemie.

Il tornare indietro a fare il lavoro di "sempre" credo di poter dire-cosa che mi spaventava un po- per ora mi sta entusiasmando per la ritrovata liberta´ che questo comporta rispetto alla vita di prima anche se so che presto, iniziando ad essere operativa i contro che mi fecero scappare dal farlo saliranno in superficie ma sapendo che era tutto preventivato non dovrebbero turbarmi troppo.

Venendo invece all´isola devo dire che e´veramente molto molto particolare e bella.

Oggi son andata alla scoperta dell´entroterra e del sud, ieri di alcune delle 157 spiagge. Paesaggi e fotografie nella mia canon digitale e nella mia mente han dato vita al collage che segue.

Vento, sempre impertumabilmente presente, piantagioni di aloe, mulini meravigliosi vecchi e nuovi, fari, sabbia del deserto che sfuma dalle "montagne" o meglio dire dune talvolta semirociose dell´entroterra dal giallo senape, arancio e marroncino sino al mare che a sua volta sfuma dal blu, turchese e verde acqua, e poi paesini con casette bianche, le salsine tipiche: il mojo verde e rosso composto al 99% di aglio, delizioso rom al miele, marmellata di tomate, e poi capre, capre e ancora capre che superano la popolazione contando ben 67.000 testoline sparse qua e la, tanti bei surfisti e kite-surfing che colorano i blu che contorniano l´isola, verticalmente e orizzontalmente e poi naturalmente... io, per ora ancora e solo spettatrice di questa nuova destinazione, io che vago con occhi e obiettivo da turista...assorbando energia baciata dal vento, fresco anzi di sera e mattina decisamente freddo vento...

A proposito i energia il mio amico mi ha detto che e´il terzo anno che torna qui e non saprebbe dirmi il perche cosi come tutti coloro che non son di qui ma vi vivono anno dopo anno. Dice che l´arcipelago delle Canarie e´ considerato "magico" perche e´un punto energetico. Mi ha fatto notare che se si traccia una croce sul planisfero le due rette oblique che la formano cadono proprio qui, al centro del mondo.

¿Lómbelico del mondo? che sia qui che trovero la mia anelata stabilita´se non altro emotiva?!?!

Fuerteventura: prime impressioni

...vento, tanto ma piacevole vento, freschino, ma sole caldo, dune desertiche sempre li, dietro l´ángolo, case bianche, piscine, tanti residence nuovissimi, un amico ex collega ritrovato piu´ cresciuto, cambiato, professionale, organizzatissimo, lingua spagnola che mi rallegra al sentirla, il lavoro e´molto piu semplice di quanto non me lo ricordassi, le persone estremamente e spontaneamente carinissime, sorridentissime, solarissime e giovani dai direttori d´hotels a colleghi esattamente come quest´isola che mi sta sorprendendo nell´áccoglienza cosi calorosa e mediterranea come non mi sarei mai immaginata.

Ne e´simbolico che il presentarsi a qualcuno non e´tradotto in una stretta di mano ma in 2 baci sulle guance, prima quella sinistra poi quella destra (il contrario di come son abituata io!) per cui per ironia della sorte in questo primo "impatto" ho rischito piu´ volte in una sola gioranta di baciare sulla bocca!

So che e´ancora presto per dirlo, sto vedendo ascoltando, imparando e assorbendo moltissime informazioni in pochissimo tempo mentre giriamo per cercare casa ma dicono che la prima impressione e´quella che conta. E non posso che dire che seppur sia un po frastornata sia decisamente positiva.

Speriam continui a sorprendermi!

E voi? La vogliamo smettere di leggermi solo e non scrivermi mai? Senno smetto di scrivere!

On y va...

Gnocchi!

Nel mio solito giro saluti antecedente il giorno del mio "despegue" ho sorpreso la Ziona nel suo cucinone mentre preparava il mio primo preferito, i GNOCCHI!

Patate, dita bruciacchiate nel sbucciarle, farina 00, uova e in pochissimo tempo fra uno spetteguless e l'altro il ragu si e'bruciacchiato ma come per magia l'assone di legno si e' animato di queste irregolari e deliziose (anche da crude) palline che hanno preso forma e vita dalla sapienti mani e gustose e sane risa della Ziona. Mh...Che bonta'!

Lago di Candia

Venticello, polline (...che in questi di' pare essere la condanna del mio naso), la quiete dell' imbrunire, il sorseggiare un Crodino pregustando i nuovi progetti di una persona cara che rinizia a guardarsi avanti dopo una brusca, devastante curva che ha inflitto una ingiusta ferita datale dalla vita. E il Lago, e'li, di fronte a noi, quasi immobile, silente, affascinante seppur un po malinconico, quasi etereo, li' che ci sta ad ascoltare, io prossimissima all'ennesima partenza in infra-bagagliamento break e lei con le burocrataggini (si dira' cosi'?) del nuovo cambiamento, simbolo dell'andare avanti.

Meravigliosa, imprevedibile, a volte maledetta Vita!

"The show must go on"

Innuendo, the Queen

"Meraviglia delle meraviglie!"

Una fresca, bella, commuovente, ottimistica ed entusiasmante novita' in famiglia precede questa mia partenza. Letizia che da' prova dela maravigliosita' di cui e'capace la VIta, che da prova di quanto questa non sia che un cerchio, un continuo susseguirsi di male e bene, lacrime e sorrisi, dolore e felicita', Morte che incombe e Nascita che ravviva.

Speriamo sia maschietto!

L'altro calzino alla mamma del per ora fagiolino lungo pochi (8.3!) millimetri, donato con l'augurio che sia appunto un maschietto e che io l'atro calzino che verra' via con me lo raggiunga non appena i piedini vedranno la luce...

"Vita: Miracolo e Maledizione"

Ordine!

Dopo 2 giorni in cui ho rischiato di prendere la forma del divano e quasi quasi anche del frigo demo- e indebo-lita dalla "neve della stagione" (che per ironia della sorte e' la mia favorita) che mi vede con i fazzolettini come estensione perenne della mano e nasino conseguentemente arrossato stile Patch Adams, beh dopo 2 giorni senza energia vitale oggi finalmente e indispensabilmente mi son svegliata bella energica pronta per il disfacimento dell'armadio indispensabile per iniziare l'arduo mestiere dell'"imbagagliamento".

E cosi ho svuotato tuuuuuuuuuuuutto ma proprio tutto il mio enooooorme 4 stagioni ed ho riordinato o meglio dire riassemblato i miei 5 mila anzi credo molti di piu pezzi di abbigliamento vari e spergiurato che non comprero piu magliette e canottiere do ogni forma e tessuto turchesi, pantaloni, gonne e vestiti neri e vestitoni bianchi le mie "specialità".

Bisogna dire che oltre che strapieno per cui il contenuto delle valigie nei miei ltimi 3-4 ritorni non rientravano piu nell'armadio il contenuto caotico di questo era assolutamente casuale agli occhi di un estraneo ma ai miei aveva l'ordine delle mie ultime esperienze, per cui mucchi sparsi fra uno scaffale e un attaccapanni di ogni paese in cui ho vissuto indipendentemente che fossero pantalocini, magliette, vestiti, tutto ammucchato insieme...per destinazione in cui gli ho fatto fare un giro. Che so: anta centrale, 3o scaffale Cipro, scaffale sottostante Dubai, retro dell'ultimo in alto Egitto, in un angolo un po di Messico... Insomma una sorta di cartina geografica che ha parso le latitudini nel mio armadio a Caluso! E cosi ho deciso di disfare questo pasticcio della (mia) natura, buttato tutto sul letto e ammucchiato tutti i simili fra loro con l'intento di dare un po di dignita a questa roba e al mio povro stropicciato, caotico e stracolmo armadio mettendo o meglio impilando le magliette con le magliette, canottiere-canottire, manica lunga cotone sottile con manica lunga cotone sottile, cosi come le manica lunga spessa, le lana sottile, lana spessa, vestiti su vestiti fino a che l'attaccapanni si piegava un po dal peso, pantaloni lino con pantaloni lino, cose che non metto ma che non mi sento di buttare in un angolo, cose che non metto e non mettero mai piu' e cose che non metto adesso ma un giorno, chissa'...da dare in prestito nel frattempo alle zie...

E cosi dopo ore e ore in cui si è alternata la disperazione dovuta dalla sensazione di non uscirne più, altre di entusiasmo per i progressi, indecisione su che mucchio mettere quel bel vestito taglia 40 che non mi entrerà mai più eccomi finalente salva, libera, più leggera a contemplare i miei bellissimi, coloratissimi ma soprattutto ordinatissimi armadi che posso finalmente aprire senza timore di non trovare cio che cerco ma soprattutto che tutto cio che non cerco mi crolli addosso!

Questa sensazione è una di quelle ragioni per cui vale la pena vivere e riordinare, -a volte- ma non troppo spesso senno non si ha soddisfazione!

Bene, son quasi le 3, mi sa che dopo piu di 15 ore di arduo lavoro mi meito di andare ad addormentarmi guardando il mio trofeo di oggi...

Magliette, canottiere, vestiti, maglioni,... altro che le pecore!

La mia T-shirt oggi recita:

Oggi, Fiera del Libro...

...ed ho pensato che ci vorrebbero 10.000 vite o forse piu per poter leggere tutto cio che si vorrebbe, conoscere tutta la gente che varrebbe la pena e naturalmente per percorrere tutte le strade che ci chiamano, conoscere tutti i popoli e le culture che ci incuriosiscono e visitare tutti i paesi che ci affascinano...

Quante cose da fare e quanto poco tempo!

Giornata alle Terme

Giornata spesa in accappatoio bianco e ciabattine in un centro quasi perennemente immersa in acque termali a Pre Saint Didier, un oasi dei sensi a poco piu di un oretta da casa (strada giusta prendendo!) circondate da un surrounding da cartolina, cielo terso blu, il Mont Blanc innevato con il suo "dente del gigante" che fanno da testimoni di tutto cio che accade nella vallata, i pini verdi, il rumore delle vicine cascate dell'orrido, le foglioline delle betulle mosse dall'arietta frizzante che cosi come le sporadiche folate di odore di letame sanno inebriare i sensi che rischiano di assopirsi dal troppo relax. E cosi trascinandosi fra idromassaggi che sollecitano la zona lombrare a quelle deglia arti inferiori, le cascate di acqua sulfurea e l'hammam, fra le piscine musicali e le poltroncine idromassaggianti in ogni dove nella piscina esterna, fra le saune secche a 70 gradi con panoramica sul Monte Bianco e quelle umide, relax nelle sale profumate di pino e un frutto o grissino nel ristorante stile film 7kg in 7 giorni di Verdone, fra le sale del riposo cromotepariche e le piscine esterne musicali trascorrono le ore, la pelle si rigenera al tatto, i muscoli distendono, gli occhi socchiudono, perde la cognizione del tempo che non si vorrebbe riprendere sino a che il sole, nascondendosi prematuramente dietro ai monti che da verde brillante divengono verdone, dolcemente ci si libera dell'accappatoio e riveste per il mondo la fuori, un po piu leggere ma con la sensazione che un macigno ci sia passato sopra, eh, si, perche anche lavorare per se stesse e' un lavoro... un lavoro piacevole e di cui tutti avrebbero bisogno almeno una volta al mese!

Turin

...alla facciaccia di tutti coloro che dicono che la mia citta' non e' bella... ad ogni mio ritorno non smetto di stupirmi per la sua nuova faccia post olimpiadi, sempre piu bella, colorata, dinamica, giovane, attiva, pulita, culturale..bella!

Com podriem...?!

"Viure, és confiar malgrat tot; és esperar malgrat tot; és somriure malgrat tot. Però, també és admirar-se, perquè val la pena; també és il·lusionar-se, perquè val la pena; també és somniar, perquè val la pena; i és abraçar-ho tot, perquè, com podríem viure sense abraçar?"

Jordi Llimona

Commenti

Ho aperto la sessione commenti alla fine di ogni mia "pubblicazione" cosi se vi va, quando cio che scrivo vi stimola una quasivoglia emozione, sensazione, pensiero potete condividerla con me e chi ci legge lasciando le vostre orme su questo mio cammino con commenti appunto, pezzi di vostre vite, idee, critiche, insomma arricchire questo mio spazio con un po di voi...

ma ricordate:

"PRIMA DI SPARARE: PENSA"

Moro

Qui

Oggi giornata meravigliosa, di sole, caldo, ahime polline, mercato del Lunedi mattina poi pasti tipici mediterranei, affettati, melone, camminate, incontri, abbracci...

E pensavo confrontando i colori delle foto di Dubai con quelli delle foto che sto scattando in questi giorni alla differenza di intensita, varieta e moltitudine di colori in cui il podio e' indubbiamente della "destinazione" dove affondano le mie radici e non dove son giunti i miei bagagli.

Pensavo girovagando fra le viuzze del mio paesello, Caluso, che qui, e per qui intendo Italia, beh, che qui, anche qui, solo qui, dopo tanto vagare, QUI credo di poter essere potenzialmente felice. Qui dove il cielo in primavera e' incredibilmente blu, il verde verde vero, dove a svegliarti al mattino e' il cinguettio degli uccellini, dove al parco ci sono le nonne con i nipotini, dove la gente e' cordiale, dove ç'é profumo di pane, dove ci sono le Alpi adesso ancora innevate che fanno da testimone alla gente che vive in queste colline dove...dove ferve la vita vera.

Ebbene Si, credo sia la prima volta che mi sfiora questo pensiero, che qui, proprio qui possa essere la mia destinazione finale...

Incredibile vita!

"Bisogna partire anche per poter tornare"