Terme e corde
Oggi giornata alla Terme di Pre Saint Didier spesa fra saune, candele, jacuzzi, sale relax, fieno, pini, profumi, musica, fanghi, sali, bagni turchi, etc...
Relax e quiete per il corpo e per la mente, sogni ad occhi aperti e ad occhi chiusi. Corse in bikini con stalattiti ai capelli e al mento da una vasca all'altra di acqua calda con 0 o 1 grado esterno vista Mont Blanc innevato. E l'irrefrenabile desiderio che qualcuno di speciale fosse lì, con me a scoprire questo piacevole angolo di mondo. Incredibile quanto sia bella questa sensazione di sentirsi una trentenne dodicenne! il batticuore di vedere il suo nome sul telefono, il contare i giorni che separano da una abbraccio, la voglia di iniziare a vivere ciò che si è sempre sognato... ingenua? troppo romantica? forse...
Ieri sono andata a trovare l'unica Nonna rimastami su questa terra, incredibile quanto mi renda conto ad ogni tornare del tempo che passa sugli opposti: gli anziani e i bambini, coloro che sono appena arrivati e coloro che sono più o meno prossimi alla partenza. Intreccio e staffetta che per strane coicidenze spesso vengono associati, va e vieni, vita e morte, rughe e croste lattee.
Ho pranzato con la senile e tenera difficoltà a scendere le scale, lentezza di parola e di mente con occhi tri generazionali 

Commossa e sorpresa toccando le stesse corde.
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