Immobilizzata
''Perchè la vita è in due maniere:
la parola è un`ala del silenzio,
il fuoco ha una metá di freddo.''
Pablo Neruda
Ê più o meno l`una di mattina e continuo a non riuscire ancora a dormire, la mia testa continua a triturare gli stessi pensieri, gli stessi timori, le stesse sensazioni intraducibili nel linguaggio umano, vittima -credo- della velocità con cui gli ordini e le priorità siano imprvvisamente cambiate nella mia vita. Tutto e colui che ho tanto bramato adesso che è a portata di mano, o meglio dire di oceano adesso...mi spaventa e lo stesso Oceano che fino a non molto fa pareva insormontabile adesso all`improvviso si è trasformato in una pozza d`acqua e assume colori e forme più spaventose di quelle immense e incontabili. Forse è solo questione di velocità con cui tutto si sta srotolando dentro e davanti a noi, non lo so, so che sono qui, a distanza di un ''click'' da questo nuovo inizio e mi ritrovo davanti ai miei stessi spiazzati occhi niente meno che immobilizzata. Vorrei...vorrei essere di fronte ad un paesaggio naturale, che so, una primaverile e profumata collina verde in fiore baciata dal sole caldo e frizzante venticello, con capelli anima e occhi mossi dal vento che li rende liberi di dar sfogo allo sguardo di perdersi nell`orizzonte e alla mia anima di correre libera fra questi campi baciata dal vento, ai capelli di annodarsi il tutto al profumo della libertà di movimento ma soprattutto di espressione. Sempre più patisco lo stare negli spazi chiusi, soprattutto quando devo decidere qualcosa. Adesso che ci penso bene le più grandi decisioni le ho prese sempre in spazi aperti, per lo più passeggiando sul bagnoasciuga. Ma adesso è di un prato ciò di cui avrei bisogno, e aria, aria che smuove, che libera. Invece sono qui, nel mio letto, fra 4 seppur colorate e addobbate di me mura, con gli U2 che mi ricordano di tutti i sogni su cui ho fantasticato con loro note, una gamba che sta gelando perche forzatamante fuori dal piumone causa incremazione di un fungo raccolto on the road del Brazil e il mio dito che non si decide a fare click seppur sappia che in fondo ha gia scelto di farlo. Forse ha solo bisogno di ricordarsi il perchè e dargli un non so che di razionalità...
Che la notte -con il sonno, se mai verrà- porti consiglio e spazzi via ciè che se fossi sulla mia collina farebbe il VENTO ?!?
1 Comments:
SAI VERAMENTE TRASMETTERE DELLE EMOZIONI MOLTO PROFONDE CON LA TUA SCRITTURA QUINDI......PROVACI!!!!
INDOVINA?
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