Stralci

Poco prima di partire mi sono avventurata nella leggerezza di questo libro un po riluttante a dire il vero ma poi, e' stato un continuo sottolineare, un continuo ritrovarmi fra quelle righe, fra quei pensieri, quei sentimenti e da qualche giorno, avendo interrotto l'astinenza letteraria dovuta alla mancanza di energia assorbitami dal tentativo di inserimento in questo bizzarro mondo che pensavo a quelle frasi che ora piu ce mai mi infondono quel calore che il clima desertico non sa colmare. Magari non avete il tempo ne la voglia di leggerlo o forse non vi entusiasma quanto a me, ma vabbeh... spero non sia cosi e che possiate come me godere di queste righe e non ancora come me- poter dire lo stesso della persona con cui state.

"E' la donna che amo. E' un arcipelago. Un insieme di meravigliose isole che io,navigando nelle loro acque, visito in tutte le loro delicate forme. Di lei conosco ogni piccola sfumatura, ogni minuscolo dettaglio. Conosco i suoi silenzi, la sua gioia. I suoi mille profumi,l'ombra dei suoi baci, la carezza del suo sguardo. Amo le rotondità della sua calligrafia. La luminosità delle sue spalle nude e il suo collo a cui ho sussurratoi miei piu intimi segreti. Sono incantato dalla capacità che hanno le sue manidi creare attimi di etermnità dentro di me. Adoro i territori in cui mi conduce quando mi abbraccia.Territori che conosco pur non essendoci mai stato. E nonostante tutta questa conoscenza riesco ancora a regalarmi istanti di stupore.Credo che sia la conseguenza naturale di quando si incontra finalmente il piede che calza allaperfezione la scarpetta che tengo in mano da anni....Amandoci abbiamo spesso buoni motivi per rimanere in silenzio....Ci regaliamo spesso questi momenti...Con lei ho trovato quell'angolo di mondo in cui deporre la mia maschera, e lei la sua...Ci siamo fatti un unica promessa: entrambi ci impegnamo a proteggere il nostro entimento d'amore.Vegliare sulla nostra felicità. Prima di chiedere all'altro:"Sei felice?" eravamo obbligati a chiederlo a noi stessi: "Sono felice?"...Ci amiamo ma ciascuno di noi appartiene a se stesso, per questo ci desideriamo. Come si può altrimeti desiderare qualcosa che si ha?Le persone non si possono possedere, si può solo averne 'illusione. La felicita non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa. Tu fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi Voglio di più per me, voglio lasiarmi andare, voglio buttarmi verso l'alto

Per viaggiare non ci vogliono i soldi. I soldi servono per fare le vacanze.Quando viaggi ti adatti e fai un po di tutto e succedono delle cose strane, è difficile da spiegare. E' come se ci fosse una legge universale che ti protegge.

L'altra metà da trovare non è una persona: sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudineche avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propria vita.Pero bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta.Non ci si può unire se manca un pezzo. Ci si può solo appoggiare....La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento di amoreverso se stessi. Se non ti ami tu, perchè dovrei amarti io? E poi amando se stessi si da molta importanza alla persona con cui si decide di vivere l'intimità. Vuol dire avere una grande considerazione di quella persona. Chi non si ama puo darsi a chiunque. L'amore per sè è il ponte necessario per arrivare all'altro.

Ogni cosa è gia qui, un opera d'arte in un blocco di marmo, è gia dentro di noi. Non dobbiamo far altro che liberarla. Per liberarci.

...Il dinosaiuri si sono estinti perche nessuno li accarezzava"

Da "Un posto nel mondo" di Fabio Volo