Caldo!
Oggi ho scoperto come mimetizzarmi in mezzo algli indiani. Questa sera sono uscita per caso con una camicia comprata in India e nessuno mi guarda piu come fossi un aliena, al lavoro sto imparando l'hindi piu' rapidamente dell'arabo e oggi mi son accorta star iniziando a dondolare la testa come le tartarughine che si mettono sopra al pc per annuire e coloro che son stati nella terra delle mucche e del cardamomo sanno bene di cosa parlo... E son passate solo 3 settimane! non riesco ancora a mangiare con le mani il tikka massala ma credo che fra poche lune ce la potro fare...
A parte gli scherzi, il caldo si fa sempre piu intenso e palpabile e la sensazione di sciogliersi e disidratarsi dopo 10 minuti senza aria condizionata altrettanto.
Di questa convivenza indiana sto assorbendo di tutto, bene e male, fra un po portero il bindi (pallino sopra al naso) come portafortuna e se mi sposero con uno di loro mettero l'orecchino al naso. Ma non mi abituero mai al non sapere cosa sia una coda. Mi incazzo sempre un casino perche io da tonta mi ritrovo sempre a fare la coda per il cinema, per una bibita, un biglietto, la lavanderia e 10 persone che mi passano davanti sopra, sotto, ignorandoti, e magicamente senza toccarti, come se fossi una mucca, sacra, intoccabile ma dannatamente superabile! Fu*^k! che nervoso! E mi sento cretina perche non riesco fare altrettanto, questione di retaggio culturale, non lo so, ma mi da veramente fastidio.
Mi sono invece abituata molto bene e piuttosto rapidamente e non pagare mai quando si esce con degli uomini, abitudine piu araba che indiana, credo ma comunque piacevole, e, dato che qui non si puo entrare in nessun locale se non accoppiati, cio significa non pagare mai. Non importa che siano amici, colleghi, gay, che ci vogliano provare o no, il portafogli qui, la donna non to deve neanche toccare! E questo mi piace molto, anche se il mio femminilismo a volte fatica a non insistere un po, ma non vorrai mica offenderli Barbara! e cosi taccio,e dentro di me sorrido.
Le mie colleghe indiane con l'orecchino al naso non vedono l'ora di andare a casa, dopo il lavoro per stare con il proprio marito. In India a 24 anni la donna deve essere sposata. Se sono qui o fuori casa prima di questa eta' e non ancora sposate stai pur certo che durante le loro prossime vacanze che siano di 2 giorni o 1 mese tornano "di qualcuno" perche il padre al loro ritorno a casa le fa trovare spesso a loro insaputa in un bel pacchetto il sari da sposa, l'henna pronto per pitturare mani e piedi e il marito, che puo essere un cugino, uno che vive nella stessa strada o che puo offrire a sua figlia una continuita' di benestare uguale a superiore alla sua e che quasi mai la figlia ha visto o conosciuto. Non e' una realta cosi lontana quando si convive con loro, quasi non ci si accorge che non sono stati loro a scegliersi. Per loro e' normalita' sanno che in ogni caso DEVONO piacersi, devono trovare il loro equilibrio, devono cercare di di innamorarsi e cosi fanno piani, viaggi, uscite, uan vita normale insomma, si adattano e a quanto vedo sono felici,forse piu di alcune coppie che conosco e che " si sono scelte". E anche se ho sempre pensato che fosse folle, adesso vi diro che non disdegnerei essere un indiana e poter assorbire per osmosi anche questa tradizione. Quanti problemi in meno! Beh, a parte gli scherzi, ci sono momenti in cui ho seriamente pensato che fosse una fortuna. Sara' per la solitudine che questa vita comporta, per l'assalto (quasi letterale) che si ha quando si arriva in un nuovo posto, sempre e immancabilmente di coloro che ci interessano meno. Se su due amici mi piace uno stai pur certa che ad accompagnarti a casa sara' l'amico. E' una legge di Murphy che non sono ancora riuscita a schivare...
Ma l'amore che cos'e'... e' bravo chi lo sa capire...
Ma l'amore cosa fa, puo fare di tutto ma non del male...
Luca Carboni
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