...in volo...
Stando a quanto detto da Skakespeare di cui sotto, mi sento ancora assolutamente in viaggio per cui non mi voglio dilungare sulla descrizione del paradiso in cui il mio corpo é approdato a seguito di numerose peripezie fra cui cancellazioni voli, spostamenti di altri, ritardo di un giorno dell´arrivo della valigia romantica (!!), credito del telefono mangiato di traverso con conseguente completo isolamento, etc... ma nulla in questo mio proseguire il viaggio mi puó fermare dal raggiungere la destinazione prefissata e nel tragitto nulla mi puó turbare ne fermare. Ci sono altri voli da prendere, altri scali da fare, altre attese da sopportare, il tutto traducibile in altre prove da superare, pare. Per cui no, il viaggio non é ancora terminato. Ma come sto? ...come in volo, sospesa, in attesa, facendo passare il tempo fra libri, films, recupero di jet lags e acclimatazione fisica, guardandomi intorno senza volere peró veramente ancora vedere per poter compartire le nuove conoscenze, scoperte, tutto con la mia destinazione che inizio finalmente a intravedere laggiú, all´orizzonte... Sono come il letargo... ma sto bene, sognando...forse piú ad occhi aperti che chiusi...
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