Nuova luce

Son stati giorni di totale assorbimento in hotel, senza tempo per respirare, per mangiare, per mettersi il rossetto... giorni di overbookings, di corse, di mancanza di tempo per me, per interiorizzare la scelta che mi son vista prendere pochi giorni fa di porre fine a questa ennesima esperienza. Forse ironicamente la decisione di andarmene e' stata infatti seguita del dovermi immergere completamente senza scelta in cio che ho deciso di lasciare. O forse e' solo una coincidenza che abbia deciso di farlo nel periodo piu caldo lavorativamente parlando dell'anno per la World cup e Pasqua e la clientela che assorbe ogni energia lasciandomi assenza totale di energia per aggiornare questo mio diario che e' sttao da un amica descritto come "aseptique". Ma oggi finalmente si respira, giorno libero. Libero di asetticita, di corse, in cui posso tornare a farmi compagnia e riscaldare un po queste pagine e me stessa... La scorsa notte ho dormito da un amica e cio mi permette di vedere la citta, la temperatura, la luce del svegliarsi diversamente, illuminata di nuove sfumature... Le sfumature che preannunciano la malinconia che immancabilmente avvolge tutte le partenze, questa forse piu di altre. Tutto ha colori diversi, la gente, la citta, l'hotel, i colleghi, il cibo, la stanchezza, l'immagine di me...