E' da un po' che non scrivo, spesso penso a voler scrivere qualcosa ma ho come un blocco creativo, son come entrata in un labirinto da cui non riesco ad uscire e boh... non so. Questo blocco non mi fa stare bene, sento dentro di me voglia di dire, di urlare al mondo cio che ho dentro, ma non ci riesco.

C'è il silenzio del cielo prima del temporale,

delle foreste prima che si levi il vento,

del mare calmo della sera,

di quelli che si amano,

della nostra anima,

poi c'è il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.

R.Battaglia

Sara' il Ramadan che mi ha in qualche modo assorbita nel vortice del vietato? No, non credo anche se sembra eterno questo mese, eppure mancano solo piu pochi giorni e poi tutto torna alla normalita'... Con se questo mese ha portato grande calma lavorativa, un po piu di tempo per guardarsi dentro e forse cio che vi si e' trovato e' la causa del silenzio. Son qui da oramai 3 mesi e diciamo che le ultime settimane posso poter dire di avere trovato una sorta di equilibrio che porta con se routine in questo posto e, beh, forse e' questa la vera causa della drammatica discesa dell'adrenalina che mi anima, del fuoco che mi arde dentro quando cio che faccio non e; la ripetizione del giorno precedente.

E questo credo sia un male, sto gia pensando al da farsi dopo...